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PERUGIA - Due operai edili albanesi con 10 grammi di cocaina nella loro auto, una coppia di nigeriani che avevano in casa eroina ed un giovanissimo spacciatore non ancora diciottenne che aveva trasformato la sua cameretta in una sorta di laboratorio per la confezione dell' hascisc: sono stati scoperti in tre distinte operazioni della squadra mobile della questura di Perugia compiute tra il pomeriggio e la sera di ieri. Gli agenti hanno setacciato le zone a rischio della citta' nell' ambito di una strategia che viene definita di ''aggressione della criminalita'''. Nel centro storico hanno intimato l' alt ad una ''Golf'' con due persone sospette a bordo. La vettura e' stata perquisita e sotto i tappetini e' stato trovato un pacchetto con 10 grammi di cocaina. I due occupanti, un muratore ed un carpentiere, entrambi albanesi, di 25 e 27 anni, sono stati arrestati. Poco prima gli agenti della mobile avevano fatto irruzione in un appartamento di via Ricci tenuto d'occhio per le persone sospette che lo frequentavano. Hanno sfondato la porta e vi hanno trovato un clandestino nigeriano di 37 anni ed una sua connazionale 20/enne in regola con il permesso di soggiorno. Nell' appartamento sono stati sequestrati cinquegrammi e mezzo di eroina ed i due nigeriani sono stati denunciati in stato di liberta'. La terza operazione si e' conclusa a San Sisto, nella cameretta di uno studente perugino non ancora diciottenne che abita con la famiglia, tutte persone che vivono una vita normale. I poliziotti lo tenevano d'occhio per il suo aggirarsi davanti ad alcune scuole perugine. Ieri sera lo hanno seguito fino a casa ed alla fine hanno deciso di fermarlo e perquisire l' appartamento. Nella sua cameretta hanno trovato 40 grammi di hascisc, un bilancino di precisione ed anche una sorta di fiamma ossidrica per la confezione delle dosi. Il giovane, in considerazione della sua eta', e' stato denunciato in stato di liberta'. Condividi