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Carovana antimafie 2008: si parte! In viaggio per i diritti, la democrazia, la giustizia sociale Martedì 21 ottobre 2008 Narni e Terni INCONTRO CON LE SCUOLE SUPERIORI DI NARNI (a cura di Arci, Ucodep, Unicoop Tirreno) ore 10:30 - PalaAvis Narni Scalo interverrà il sindaco di Narni VOLANTINAGGIO E RACCOLTA DI FIRME ore 16:00 - Bottega del commercio Equo e Solidale Corso Vecchio, 104 – Terni In viaggio per i diritti, la democrazia, la giustizia sociale. La Carovana antimafie è una iniziativa organizzata da Libera, Arci e Avviso Pubblico, un lungo viaggio di oltre due mesi, circa 100 tappe che toccheranno tutte le Regioni d'Italia con appuntamenti itineranti, volti a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alle mafie, sulla sicurezza sul lavoro e la lotta a qualsiasi forma di razzismo con modalità di coinvolgimento diverse: dal momento di riflessione ed incontri con magistrati e familiari di vittime di mafie a quello di gioco, dal convegno allo spettacolo, dalla proiezione di film all' animazione per i più piccoli. I temi nazionali portati avanti dalla Carovana Antimafie saranno coniugati con le specificita' del territorio, in quello che vuole essere un momento collettivo di riflessione e proposta. Nata nel 1994 su iniziativa dell'ARCI, la Carovana si è arricchita di nuovi compagni di viaggio ogni anno e ha esteso nel corso di questi anni il suo raggio d'azione; dapprima, aumentando progressivamente il numero delle tappe e diventando nel 2002 carovana nazionale. La 12° Carovana Nazionale antimafia sarà dedicata al 60° anniversario della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo. La Carovana muove da due diverse aree geografiche del paese: Sud, Centro e Nord, per ricongiungersi a metà dicembre nella tappa finale a Comiso in provincia di Ragusa. La Carovana é un viaggio per i diritti di tutti e contro tutte le mafie, contro il lavoro nero, l'usura, il racket, la tratta di esseri umani e ogni forma di sopraffazione. L'edizione 2008 metterà l'accento sui diritti negati dei cittadini più deboli: diritti negati dalle mafie multiformi e invisibili, che affliggono anche le zone più economicamente sviluppate. E' uno strumento itinerante che ogni anno porta in ogni città una riflessione per raccogliere idee, indicare percorsi e suggerire proposte per un rinnovato impegno antimafia. Il programma comprende incontri con le scuole, le associazioni, le istituzioni, i sindacati e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, i protagonisti di Carovana sono magistrati, rappresentanti delle forze dell'ordine, operatori di pace, testimoni delle associazioni antimafia, familiari delle vittime delle mafie provenienti da tutta Italia, insieme agli operatori delle cooperative che gestiscono i beni confiscati, registi, scrittori. Il manifesto appello della Carovana vuole riaffermare i valori della Costituzione e della Dichiarazione universale dei diritti umani e ricordare che la vera emergenza sicurezza in Italia sono mafie e corruzione e chiede in undici punti, pochi ma concreti, provvedimenti per un Italia più libera, più legale, più giusta. L'appello potrà essere sottoscritto dai cittadini durante le varie tappe. (Leggi l'appello) Primi firmatari dell'appello: don Luigi Ciotti, Paolo Beni, Andrea Campinoti, Caparezza, Giancarlo Caselli, Massimo Cirri e Filippo Solibello, Emma Dante, Guglielmo Epifani, Niccolò Fabi, Claudio Gioè, Flavio Lotti, Carlo Lucarelli, Roberto Morrione, Moni Ovadia, Ulderico Pesce, Andrea Satta e i Tetes de bois, Peppe Servillo, Daniele Silvestri. Condividi