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Il ''sequestro cautelativo amministrativo sanitario'' di una piccola quantita' di formaggi e' stato compiuto dai carabinieri del Nas di Perugia nel nuovo sopralluogo compiuto ieri presso il deposito di Galbani di Ponte San Giovanni, alla periferia della citta'. Le indagini dei carabinieri, diretti dal capitano Marco Vetrulli, sono coordinate dal pm della procura di Perugia Dario Razzi. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulla inchiesta e sui controlli in corso che riguardano aspetti amministrativi e sanitari ed eventuali responsabilita' penali. Il sequestro di ieri di alcuni prodotti caseari, del quale riferiscono oggi alcuni quotidiani, e' stato compiuto - secondo quanto si e' potuto apprendere - a scopo precauzionale. I prodotti in questione sarebbero stati prelevati per sottoporli ad alcune analisi. Si e' appreso inoltre che i carabinieri starebbero sentendo gli addetti al deposito perugino anche sulla base di un vecchio esposto presentato da alcuni dipendenti della stessa sede e che farebbe riferimento a fatti antecedenti il 2005. In quell' esposto si sostiene che dal deposito di Ponte San Giovanni sarebbero stati distribuiti prodotti caseari scaduti cambiandone l' etichetta. Condividi