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PERUGIA - ''Delle spese relative alla liquidazione dell'eredita' rispondono tutti gli eredi e percio' anche la Fondazione Palazzo Albizzini'': lo sostiene il notaio Paolo Biavati che nei giorni scorsi ha ottenuto il pignoramento di otto opere di Alberto Burri per un credito legato all'attivita' svolta in relazione all'eredita' del maestro. In una nota il professionista replica a quanto sostenuto dalla Fondazione Palazzo Albizzini. Il notaio, ''pur ritenendo che le controversie giudiziarie debbano essere trattate nei tribunali, ha precisato che ''il compenso di 19.426,36 euro liquidatogli, e ancora non richiesto in pagamento, dal tribunale riguarda l'attivita' svolta come ausiliare del giudice e non l'attivita' professionale relativa alla liquidazione dell'eredita' beneficiata di Minsa Craig; ed in tal senso ha statuito, il tribunale di Perugia, con decreto del 8 aprile 2008''. ''L'incarico di liquidazione dell'eredita' - ha affermato Biavati - gli e' stato conferito da Cecil Craig, ed anche la Fondazione, dinnanzi al tribunale, nella sua dichiarata qualita' di 'erede', ha richiesto che il notaio espletasse le ricerche dei beni all'estero''. Condividi