alcherigi2.jpg
CITTA’ DI CASTELLO – “Dopo l’ennesimo colpo assestato all’immagine e alla solidità della Collezione Burri e di Città di Castello, con il sequestro di 8 opere in mostra presso la sede di Palazzo Albizzini da parte di un importante professionista di Perugia, considerata l’urgenza di tutelare il patrimonio esistente e la necessità di utilizzare l’enorme patrimonio di opere inedite del Maestro Burri, circa 700 che giacciono inutilizzate nei Capannoni ex Essiccatoi del Tabacco, chiedo che il consiglio comunale impegni il Sindaco e la Giunta a rimuovere le cause che bloccano l’azione culturale e di promozione dell’opera di Burri. di Città di Castello e dell’Umbria”. Non ha dubbi sul da fare per superare l’impasse che da lungo tempo paralizza la Fondazione di Palazzo Albizzini, il capogruppo del Prc-Se del Comune tifernate Mauro Alcherigi che, con un ordine del giorno ne sollecita il commissariamento da parte del Presidente della Regione Lorenzetti. Una misura quanto mai necessaria, a suo parere, “per riportare un quadro di serenità all’interno del quale cominciare una nuova ed efficace promozione dell’opera di uno dei più grandi artisti del XX secolo”. Condividi