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FABRIANO - Sono due i momenti cruciali per lavoratori e sindacati coinvolti nella crisi della Antonio Merloni di Fabriano, a cui il ministro Scajola ha concesso la legge Marzano: il 23 ottobre l'incontro con lo stesso ministro, i presidenti delle Regioni Marche, Umbria ed Emilia Romagna, e i confederali (oltre ad una delegazione delle organizzazioni dei metalmeccanici), piu' un altro incontro, sempre convocato da Scajola, tra il 27 e il 29 ottobre, fra i tre commissari straordinari Massimo Confortini, Antonio Rizzi e Silvano Montaldo e i sindacati di categoria. In quell'occasione si terra' anche una manifestazione nazionale dei lavoratori del gruppo A.Merloni a Roma. E' quanto emerso oggi, durante il coordinamento nazionale delle Rsu della A.Merloni, presso l'ex Oratorio della carita' a Fabriano, a cui hanno partecipato i segretari nazionali di Fiom-Cgil Evaristo Agnelli, Fim-Cisl Anna Trovo' e Uilm-Uil Gianluca Fitto. Un incontro che e' servito soprattutto a analizzare gli ultimi sviluppi della vicenda. ''Abbiamo apprezzato - ha dichiarato Fitto - la sollecitudine con cui il ministro Scajola ha accolto la richiesta della Antonio Merloni di essere ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. Ora attendiamo di conoscere il piano industriale, che ci sara' illustrato dai commissari poiche' il nostro obiettivo fondamentale e' quello di salvare tutti i siti produttivi italiani''. Un ringraziamento e' stato anche rivolto dagli esponenti sindacali ''a tutti i parlamentari marchigiani, che si sono mobilitati in modo bipartisan''. Per i sindacati, quindi, e' importante iniziare ''prima possibile il confronto sul piano industriale'', quello presentato dall'azienda al Ministero e sul quale interverranno i tre commissari. Ma - ha osservato Vincenzo Gentilucci, segretario provinciale della Uilm-Uil - e' anche ''fondamentale lavorare per riaprire gli stabilimenti'' (quelli di Maragone e Santa Maria a Fabriano sono chiusi da giorni). Al termine dell'incontro i rappresentanti sindacali sono andati dai lavoratori che presidiano i siti produttivi per informarli degli sviluppi. Condividi