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PERUGIA - E' la legge nazionale a non permettere le deroghe alla legge regionale umbra per consentire di cacciare il fringuello ed i migratori: cosi' l'assessore Lamberto Bottini stamani nella terza commissione del consiglio regionale, dove ha risposto ad un'interrogazione di Aldo Tracchegiani (La Destra) sulla necessita' di autorizzare queste deroghe. ''Finche' non interverranno l'Unione europea, il Governo e la Conferenza Stato-Regioni, non sara' possibile derogare a quanto previsto dalla legge'', ha ribadito Bottini, secondo il quale ''al di la' delle aspettative dei cacciatori, e' necessario che vengano rispettate le norme. C'e' l'impegno dell'Umbria, unitamente alle altre Regioni, nel cercare di rimuovere gli impedimenti attuali che non consentono l'esercizio della deroga, intervenendo sul versante europeo e sul governo nazionale affinche' l'Ispra rilevi le quantita' che consentono l'esercizio della deroga stessa. Per questo metteremo a disposizione dell'Ispra la banca dati dell'osservatorio regionale auspicando che le altre Regioni facciano la stessa cosa. Tutto cio' e' finalizzato ad una posizione che dovra' emergere anche in sede di Conferenza stato regioni, che consenta un atteggiamento uniforme delle varie Regioni e non fughe in avanti con rischio di infrazioni comunitarie. Siamo fiduciosi che, con il lavoro concertato di questa natura, sara' possibile rimuovere lo stallo che attualmente si e' determinato''. Condividi