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PERUGIA - “Il troppo stroppia”, od anche “chi troppo vuole nulla stringe”, fino al più classico “Chi si accontenta gode”, sono molti i detti popolari che si possono citare riguardo al curioso episodio avvenuto oggi a Perugia, dove due italiani ed un tunisino, tutti residenti nella provincia, sono stati denunciati dai carabinieri per ricettazione. Curioso perché i tre si erano fermati in una stazione di rifornimento per fare il piano di carburante e poi si sono messi a questionare con il gestore perché non volevano pagarglielo. Solo che non sono stati troppo fortunati in questa circostanza, visto che di lì a poco sono capitati da quelle parti anche due carabinieri che sono intervenuti per riportare la calma, chiamando a rinforzo i loro collegi del pronto intervento. Nel corso dei controlli che ne sono seguiti è stata perquisita anche l’auto dei tre e, sorpresa, all’interno della vettura sono spuntati alcuni sacchi pieni di telefoni cellulari ancora conservati nelle loro confezioni originali (una cinquantina) oltre a svariati accessori quali caricabatteria, batterie, cover, lettori mp3 ed altro materiale elettronico. I carabinieri non ci hanno messo molto a risalire al vero proprietario di questo ben di dio: si tratta di un commerciante di Narni al quale la sera prima era stato svaligiato il negozio di telefonia. Il commerciante narnese è stato naturalmente ben felice di riavere indietro quanto gli era stato portato via. Condividi