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PERUGIA - La Giunta Provinciale di Perugia si è occupata del Tevere, del Nestore e del Chiascio approvando progetti di intervento per complessivi 6.772.000 euro. Riguardano il ripristino della officiosità idraulica e della viabilità di servizio, il consolidamento spondale e la sistemazione dissesti spondali, il ripristino degli argini. Una spesa di 4.400.000 euro è prevista per il Tevere nei tratti del territorio del comune di Perugia (La Bruna, Ponte San Giovanni, Ponte Felcino, Ponte San Giovanni, San Martino in Campo), del comune di Todi (Pantalla), del comune di Umbertide, del comune di Montone, del comune di Città di Castello (Trestina), del comune di San Giustino (Torrente Selci), del comune di Deruta (Casalina e Madonna dei Bagni), del comune di Collazzone e del comune di Fratta Todina. 935.000 euro saranno spesi invece per il Nestore, nel Comune di Marsciano, e riguarderanno il consolidamento spondale in località S. Apollinare, il rispristino della funzionalità idraulica alla confluenza del torrente Caina, il ripristino degli argini in località Le Barche; nei comuni di Panicale, Perugia, Marsciano e Piegaro il consolidamento spondale e il ripristino e dell’officiosità idraulica; nei comuni di Piegaro e Perugia per ripristino di arginature. Infine, per quanto riguarda il Fiume Chiascio i progetti approvati, per una spesa di 1.430.000 euro, prevedono interventi nel comune di Bettona per il ripristino della officiosità idraulica e il consolidamento spondale in corrispondenza del dell’abitato di Passaggio di Bettona e alla confluenza con il Topino, nel Comune di Bastia Umbra per rispristino officiosità idraulica, oltre al consolidamento spondale, con radenti e opere di ingegneristica naturalistica, nel tratto a Valle e a Monte del Ponte Costano e nei pressi di Badiola; nel comune di Valfabbrica per la sistemazione della chiusa della “Barcaccia”, per il recupero della frana a monte dell’abitato di Valfabbrica e per il recupero funzionale e strutturale della chiusa di “Molino Ruspetta”; nel Comune di Assisi per la riqualificazione fluviale con il recupero della funzionalità idraulica delle aree nei presso di Torchiagina; nel Comune di Torgiano per il rispristino della officiosità idraulica e il consolidamento spondale con radenti a monte e a valle dell’abitato di Ponte Rosciano Condividi