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PERUGIA - La Regione Umbria ha ripartito contributi per quasi 900mila euro a favore del Sistema museale regionale, per il programma 2007 di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali connessi. “Il Sistema museale regionale è uno degli elementi di maggiore attrattiva dell’Umbria – rileva l’assessore ai Beni e alle attività culturali Silvano Rometti – e la Regione è da tempo impegnata, nella logica di una cooperazione interistituzionale e dell’apertura ai soggetti privati, nella tutela e nella promozione del nostro ingente patrimonio che rappresenta la testimonianza della nostra storia e delle nostre radici, oltre che nella realizzazione di eventi volti a valorizzarlo”. La somma più consistente, con risorse già assegnate per circa 650mila euro, è destinata a interventi di valorizzazione dei musei, delle raccolte e delle altre strutture. Ben 61 le richieste di contributi pervenute alla Regione, per un costo complessivo di oltre 3 milioni e mezzo di euro, tra cui ne sono state selezionate e ammesse a contributo dal Servizio Musei e beni culturali della Regione 58 provenienti da musei di enti pubblici, musei associati, musei privati e musei ecclesiastici. “I finanziamenti assegnati – sottolinea Rometti - visto il numero di domande presentate e l’entità degli interventi per i quali è stato chiesto un contributo, sono inferiori a quanto richiesto. Pertanto, e anche in considerazione del carattere sperimentale del programma 2007, verrà concordato con i musei beneficiari un dettagliato programma dell’attività proposta, rimodulato in base al finanziamento regionale e al cofinanziamento dell’intervento per almeno il 20 per cento del contributo regionale concesso”. Circa 35mila euro vengono ripartiti fra sette musei per il restauro di opere per le quali è stato valutato prioritario intervenire a causa del loro stato di conservazione. In questo caso, sono state 21 le richieste pervenute alla Regione, tra cui domande relative ad allestimenti museali e ad acquisizioni di beni culturali che, per tale motivo, non sono state ammesse a finanziamento. Di particolare rilevanza, inoltre, l’assegnazione di contributi per la documentazione dei beni culturali e la produzione di pubblicazioni e altri materiali. “La Regione – dice l’assessore Rometti – riconosce grande importanza alle attività conoscitive dei beni culturali umbri, tanto da addossarsi gli oneri relativi a catalogazione, studio, ricerca e documentazione grafica e fotografica, in primo luogo per le collezioni dei musei e delle raccolte di enti locali, compresi i più piccoli, ma anche per quegli istituti e raccolte non aderenti al Sistema museale regionale”. Complessivamente sono previsti finanziamenti per circa 160mila euro, parte dei quali sono stati già assegnati per la preparazione di nuove catalogazioni, la pubblicazione di nuovi volumi della collana “Catalogo regionale dei beni culturali dell’Umbria” (che ha al suo attivo già 68 titoli) e ulteriori pubblicazioni. Una novità di rilievo è rappresentata dalla riattivazione di una specifica attività editoriale rivolta allo studio del ricco patrimonio archivistico umbro, con una nuova collana editoriale dal titolo “Archivi e documenti della storia dell’Umbria”. Verrà inaugurata da un primo volume, la “Guida degli archivi dell’Umbria”, che conterrà informazioni su tutti gli istituti presenti sul territorio regionale. Cinquantamila euro sono stati assegnati per mostre e manifestazioni artistiche di particolare interesse e ripartiti tra 14 beneficiari. “L’impegno della Regione Umbria, – aggiunge l’assessore Rometti – teso a valorizzare e promuovere il proprio patrimonio culturale, anche attraverso interventi che qualifichino il sistema museale, costituisce un forte elemento di traino per l’intero settore turistico. Un turismo qualificato, attento alle iniziative di carattere culturale, attratto in Umbria dalla notevole proposta in questo campo”. Per l’assessore Rometti, “la conferma viene dai dati relativi ai visitatori delle strutture museali nel periodo gennaio–luglio dell’anno appena trascorso, gli ultimi disponibili, che registrano un aumento di circa 25mila unità rispetto allo stesso periodo del 2006. Questi dati sottolineano la validità dell’attività della Regione, che nel 2007 ha permesso di aprire alcune importanti strutture museali, quali palazzo Eroli a Narni, il Museo del Ducato Longobardo presso la rocca Albornoz di Spoleto, il palazzo Vallemani di Assisi, nonché l’ampliamento della Galleria Nazionale dell’Umbria”. “A questo potenziale attrattivo – conclude l’assessore regionale - va senz’altro aggiunta l’organizzazione delle grandi mostre, come quella sul Pintoricchio, che verrà inaugurata nel prossimo mese di febbraio”. Condividi