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CITTA' DI CASTELLO - Boom di visitatori per Agritab 2008, la mostra specializzata di macchine, attrezzature, prodotti per il tabacco, che si è conclusa nella serata di domenica a Trestina di Città di Castello, presso gli stabilimenti della Mella srl. “La grande partecipazione di pubblico è, insieme all’impennata degli espositori presenti, un segno chiaro della vitalità di un settore, preoccupato delle imminenti decisioni europee” ha commentato l’assessore tifernate allo Sviluppo economico Domenico Duranti per il quale l’appuntamento è servito “a serrare le fila e a verificare l’unità della filiera intorno alle istituzioni”. “La logica puramente premiale che ha governato per decenni le sorti del tabacco è ormai tramontata. Produttori e trasformatori sono pronti ad entrare nel mercato e per questo chiedono una proroga del disaccoppiamento, con cui finanziare la modernizzazione e la razionalizzazione delle aziende” ha aggiunto Duranti sottolineando che “della transizione si è occupato il convegno del pomeriggio di sabato, incentrato su come diminuire i costi energetici, grazie ad un approvvigionamento autonomo di energia. La mostra ha ospitato alcuni soggetti che curano progetti di questo tipo, su cui l’Enea (Ente nazionale energie alternative) ha espresso la sua disponibilità a collaborare”. I lavori sono stati aperti da Luciano Concezzi, rappresentante del Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria che ha parlato di rintracciabilità come supporto alla crescita qualitativa, mentre Nino di Franco, a nome dell’Enea, ha illustrato le risorse finanziarie nell’ambito dell’energia alternativa sui processi di essiccazione. In chiusura si è parlato di responsabilità sociale con Giuseppe Dongiovanni della Mella srl. Particolarmente visitato lo stand allestito dalle Sigaraie toscane, che hanno proposto una dimostrazione completa del ciclo di produzione mentre l’interesse dei produttori si è concentrato nei sistemi di automazione che consentono economie nelle operazioni di manutenzione e pulizia. “È stato un momento di sintesi” specifica Duranti, che ha coordinato i lavori “di esperienze già in essere, calibrate sulle dimensioni medie delle aziende e improntate ad un bilancio ambientale positivo, tema prioritario per la tabacchicoltura del futuro”. “Agritab 2008 è stata un banco di prova per tutti coloro che sono coinvolti in questo comparto - ha osservato l’assessore - ed è stata allo stesso tempo la tribuna adatta a ribadire che le città italiane ed europee a vocazione tabacchicola, anche attraverso l’associazione di cui Città di Castello ricopre la presidenza, sono schierate in prima linea nella difesa della produzione ed affermano con forza la necessità di confermare l’attuale regime fino alla scadenza naturale dell’Ocm. Anche se il tabacco rappresenta una minima parte del reddito nazionale, nelle aree territoriali in cui questa coltura viene praticata, con consistenti insediamenti e investimenti di lungo periodo, rappresenta un fattore strategico per l’intera economia. L’eventualità di una drastica caduta dell’occupazione infatti imporrebbe l’adozione di misure straordinarie per una applicazione socialmente sostenibile della riforma del tabacco, circostanza che naturalmente auspichiamo non si verifichi, guardando con attenzione al summit dei ministri del tabacco convocato a Verona e alle sedute decisive del Europarlamento”. Condividi