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GUALDO TADINO - “La Sinistra L’Arcobaleno” di Gualdo Tadino, alla quale aderiscono Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo e Partito dei Comunisti Italiani , torna ad esprimere la sua forte preoccupazione e la sua netta contrarietà per la decisione dell’ATO 1 dei servizi integrati di procedere ad un ulteriore inasprimento delle tariffe per l’acqua, ribadendo l’analoga posizione già espressa in merito alla vigilia dell’assemblea di questo organismo e come ha fatto lo stesso sindaco di Gualdo, Scassellati durante quell’incontro. Questo aumento tariffario (+5%9, sta scritto in una nota diramata al riguardo, “va ad aggiungersi al più generale ed oramai intollerabile rincaro dei prezzi e delle tariffe che grava soprattutto sul lavoro dipendente e sulle fasce più deboli della popolazione”. Per la Sinistra gualdese questa decisione risulta poi ancora più incomprensibile “ancorché ci troviamo di fronte ad una carenza di investimenti tali da non dare risposte definitive alla situazione di sofferenza legata alla crisi idrica e soprattutto relativa alla perdurante inadeguatezza della rete idrica”. La Sinistra – L’Arcobaleno continua perciò a sostenere la necessità di predisporre una programmazione e degli investimenti adeguati per dare risoluzione definitiva al problema acqua a Gualdo Tadino. Da qui l’invito rivolto all’ATO di ripensare la sua decisione, così da equiparare le bollette pagate dai cittadini di Gualdo Tadino rispetto ai criteri di tariffazione che vigono nei limitrofi comuni della fascia appenninica. Condividi