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Due appartamenti dove si prostituivano alcuni transessuali brasiliani sono stati scoperti a Perugia dalla squadra mobile della questura, che ha arrestato una 65enne, anche lei originaria del Brasile, accusata di avere gestito il giro in una delle abitazioni. Entrambe le case sono state comunque poste sotto sequestro. Nelle abitazioni sono stati trovati otto trans. Uno è stato arrestato per aver violato la legge sull'immigrazione e gli altri sette espulsi perché clandestini. La squadra mobile ha accertato che ciascuno dei transessuali doveva pagare 50 euro al giorno alla brasiliana, nota nell'ambiente della prostituzione come Vale. Accertamenti sono in corso in merito alla proprietaà dell'altro appartamento sequestrato. E' la seconda operazione che riguarda la prostituzione in pochi giorni. Martedì scorso infatti è stato chiuso dalla squadra mobile perugina un circolo che si trovava all'incrocio tra via Settevalli e via Martiri dei Lager. Un posto che all'apparenza doveva essere un circolo culturale. In realtà per entrare era necessaria una parola d'ordine. Dentro si prostituivano numerosi transessuali, per la maggior parte brasiliani. In questa occasione sono state arrestate tre persone (tra cui una brasiliana considerata la mente del traffico) e sono stati espulsi 14 transessuali. Condividi