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TERNI – “Il comitato tecnico istituito presso l’Amministrazione provinciale ha elaborato proposte operative che saranno sottoposte ai vertici degli Enti interessati per le determinazioni di competenza”. Lo ha detto stamattina il Presidente della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, intervenendo sulle posizioni dell’Associazione Industriali in merito alle dotazioni di aree produttive nel comparto territoriale Terni-Narni-ex Bosco-piattaforma logistica. “In ogni caso – ha fatto presente Cavicchioli – l’Amministrazione provinciale sta ultimando l’istruttoria sul nuovo Prg del Comune di Terni che in questa zona prevede otto comparti destinati ad utilizzazione industriale per circa 40 ettari contigui alla piattaforma logistica e al sistema infrastrutturale di supporto. Il provvedimento – ha aggiunto - diventerà operativo con l’approvazione definitiva del Prg, che l’Amministrazione provinciale concluderà entro il mese di novembre, cosa che farà poi successivamente il Comune di Terni entro breve termine, dovendosi limitare a prendere atto delle osservazioni che formalizzerà la Provincia. Saranno prese in considerazione ulteriori proposte – ha precisato il Presidente – per un’ulteriore dotazione che consenta di rispondere adeguatamente alla necessità oggettiva di far crescere in termini quantitativi e qualitativi la struttura delle nostre aziende in modo da rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato". "Prossimamente – ha informato Cavicchioli - verrà attivato un confronto con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per ulteriori verifiche in ordine all’impostazione relativa alla dotazione delle aree industriali. Per quanto riguarda l’assegnazione ex Bosco – ha concluso – ho chiesto al Presidente del Consorzio delle Aree industriali e agli altri soci una verifica della situazione rispetto all’analisi del progetto presentato e, ovviamente, ci sarà un giudizio in ordine alla manifestazione d’interesse dell’Ast solo quando sarà presentato un progetto organico che dovrà rispettare quanto più volte segnalato in merito all’impatto occupazionale e di innovazione che le istituzioni ritengono essenziale per il complesso in questione”. Condividi