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TERNI - “Negli ultimi decenni pochi anni possono essere definiti 'di svolta' quanto quello appena trascorso, per il Comune di Terni”: lo ha detto il sindaco, Paolo Raffaelli, oggi nella conferenza stampa di bilancio della Giunta sull'attività del 2007. Raffaelli ha poi sottolineato ancora una volta la grande vicinanza di Terni con Torino colpita dalla tragedia alla ThyssenKrupp. Da un lato ha ricordato “l'enorme mole di fatti nuovi, qualitativi e quantitativi, accaduti nelle dinamiche cittadine e territoriali e, dall'altro, il fatto che si è ormai in dirittura d'arrivo rispetto ad un ciclo amministrativo che ha rivoltato la città come un guanto e che ne ha definito il modello di sviluppo nel terzo millennio in termini estremamente forti”. “E' vero che il 2007 - ha proseguito il sindaco - si è chiuso con due episodi pesantemente sfavorevoli connessi al pezzo piu' importante del sistema industriale cittadino (e mi riferisco alla decisione di Bruxelles ed alla tragedia di Torino), ma è altrettanto vero che l'anno è stato caratterizzato nel suo complesso, anche su questo versante, da punti di svolta determinanti: il programma di investimenti di ThyssenKrupp a Terni ha ormai varcato la soglia dei 500 milioni di euro, confermati anche dopo questi fatti negativi. E lo sviluppo infrastrutturale del territorio è sotto gli occhi di tutti: basti pensare ai monumentali cantieri della Terni-Rieti, della E45 e della Maratta”. “Analogo discorso - ha aggiunto - vale anche per gli interventi del centro urbano, segnatamente quello di corso del Popolo. Con il completamento dell'iter del Piano regolatore generale, la città si dota della nuova Costituzione materiale che sarà anche il riferimento obbligato per le dinamiche urbane nei prossimi decenni. E dentro questo quadro ci sono interventi di grande momento come il completamento del complesso che si chiamava’Il tulipano’ e che si chiamerà 'Le terrazze', o come quello ambiziosissimo di Villa Palma, le cui attività nel campo della ricerca non possono che essere pensate interconnesse con quelle del Centro per le cellule staminali dell'ex Milizia, con la nuova sede di medicina e chirurgia a Colle Obito e con il nuovo Polo tecnologico di Pentima”. “Questa citta' in espansione e in crescita - ha sottolineato Raffaelli - è fotografata anche dalle dinamiche demografiche: Terni è tornata a sfiorare la soglia dei 111.000 abitanti, cioè ai livelli del 1981, di oltre 25 anni fa, ai livelli di popolazione di prima della grande crisi siderurgica. Dal 2000, quando si toccò la soglia minima dei 104.000 abitanti, la popolazione ternana cresce al ritmo di circa 1.000 residenti l'anno”. Una considerazione particolare Raffaelli l’ha riservata alla questione del turismo. “In un quadro di grande stasi dei movimenti turistici nazionali – ha detto - il 2007 e' stato per la città di Terni un anno di grande sviluppo turistico” ed ha poi spiegato che “la Cascata delle Marmore si è confermata come uno dei più attrattivi siti italiani, superando la soglia dei 400 mila ingressi ed aumentando di circa 20 mila unità le presenze rispetto al 2006”. “Il territorio - ha poi aggiunto - nel 2007 ha registrato un sostanziale incremento in termini di domanda con un +6,2% in termini di arrivi e un +6,3% in termini di presenze”. “Lo sviluppo dell'offerta ricettiva - ha sottolineato infine - ha favorito un trend positivo pari al 5% per le strutture ricettive ed ad un +0,33 % per i posti letto disponibili: oggi sono presenti 191 esercizi ricettivi con otto nuove strutture”. Condividi