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di comitato ambiente gualdo cattaneo I risultati di uno studio presentato il 7 novembre scorso al Congresso Annuale dell'American Public Health Association, svoltosi a Washington, D.C., mettono in guardia contro il consumo di pesce proveniente da acque vicine a centrali a carbone. Lo studio è stato effettuato a Pittsburgh, Pennsylvania, USA, in un'area situata lungo la direzione dei venti prevalenti rispetto ad una centrale a carbone. Gli studiosi hanno trovato nel tessuto dei pesci di questa zona un alto contenuto di mercurio e selenio, due ben noti inquinanti emessi dalla combustione del carbone. Di particolare interesse è il fatto che, nel caso di emissioni importanti, l'inquinamento interessava anche aree verso le quali non spiravano i venti prevalenti. I ricercatori hanno messo in evidenza come l'ingestione di pesce contaminato da mercurio avrebbe aumentato di molto il rischio di danni neurologici nei bambini quali ritardo mentale, difficoltà di apprendimento, ritardo dello sviluppo neurologico, deficit del linguaggio, della funzione motoria, dell'attenzione e della memoria. L'ingestione di alimenti contaminati da mercurio può causare oltre a danni neurologici, malattie cardiocircolatorie e malformazioni congenite. Il secondo studio di biomonitoraggio ambientale con api e licheni che verrà ufficialmente presentato a Gualdo Cattaneo il 15 dicembre prossimo certifica che, per quanto riguarda l'inquinamento da metalli pesanti (tra cui appunto il mercurio) Gualdo Cattaneo quest'anno ha addirittura superato Gubbio, città in cui viene prodotto quasi il 10% del cemento nazionale. Il fatto che, sullo sfondo di un simile scenario, ci sia ancora qualcuno che parla di "carbone pulito" è francamente angosciante. Per questo il Coordinamento Nazionale dei Comitati per l'Energia Pulita (CoNEP) si riunirà a Gualdo Cattaneo il 16 dicembre prossimo per aprire ufficialmente i "cantieri" del referendum nazionale per l'abolizione del carbone come fonte energetica. Ma non finisce qui. Dato che, a livello internazionale, è ormai di dominio pubblico l'alto grado di tossicità e cancerogenicità del carbone, e di conseguenza la sua nocività anche a livello economico, il CoNEP si dichiara pronto a dare inizio ad una serie di ricorsi in tutta Italia contro l'attività delle centrali a carbone e per la loro riconversione con fonti alternative veramente ecosostenibili, in primis il solare termodinamico, sistema a specchi solari e sali fluidi "brevettato" dal Prof. Rubbia. Agli eventi saranno invitati anche ospiti internazionali, tra cui il Dott. Dante Picciano di Tamaqua (Pennsylvania, USA), avvocato, giornalista e politico impegnato nelle più importanti battaglie per la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica degli Stati Uniti d'America, l'associazione ecologista "KEDR" di Mosca (Federazione Russa) e l'associazione "L'albero della vita" di Chishinau (Moldavia), oltre a delegazioni provenienti da tutta Italia. Condividi