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PERUGIA - Ha parlato di ''certezza'' degli elementi scientifici agli atti dell'inchiesta sull'omicidio di Meredith Kercher e di ''quadro accusatorio inattaccabile'' il dirigente della polizia scientifica Renato Biondo al termine della lunga deposizione della biologa Patrizia Stefanoni. Esclusa anche qualsiasi ipotesi di contaminazione della scena del delitto. ''Sono stati forniti elementi utili per gli sviluppi del dibattimento'' ha detto Biondo lasciando il palazzo di giustizia di Perugia. ''Abbiamo analizzato - ha aggiunto - centinaia di reperti e svolto migliaia di analisi non trascurando alcunche'''. ''Tutti i sopralluoghi - ha aggiunto il dirigente della scientifica - sono stati svolti in modo corretto. Dando avviso alle parti e verbalizzando i risultati. Il frammento di reggiseno della vittima (quello con il Dna di Raffaele Sollecito - ndr) e' stato repertato nel sopralluogo del 18 dicembre perche' analizzando il capo in laboratorio ci si e' accorti che dal capo mancava qualcosa''. Condividi