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PERUGIA – Sarà presentata domani, venerdì 3 ottobre, nel corso di un convegno organizzato dalla Regione Umbria a Brufa di Torgiano (Relais Borgo Brufa, a partire dalle 9.30), la monografia “L’Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (Cpt) – I flussi finanziari nella regione Umbria”. Elaborata dal Nucleo dei Conti pubblici territoriali costituito nell’Area Programmazione della Regione Umbria, la pubblicazione ricostruisce lo stato della finanza pubblica nel territorio regionale sulla base delle informazioni contenute nella banca dati dei “Cpt”. Sono quattro le parti in cui si articola il volume, spiegano dal Nucleo regionale dei “Cpt” illustrandone i contenuti. Nella prima parte, “Il quadro di riferimento regionale”, si analizza il contesto socioeconomico dell’Umbria. Si descrivono le caratteristiche del territorio regionale, focalizzando l’attenzione sulle principali variabili macroeconomiche (quali il tasso di crescita del “Pil” (prodotto interno lordo) e il grado di apertura all’esterno) e sugli aspetti normativi della finanza pubblica circa lo stato di decentramento tra i diversi livelli di governo e il trasferimento dei servizi pubblici dalla amministrazioni locali agli enti subordinati. La seconda parte, “La spesa pubblica nella regione”, prende in esame i flussi di spesa del settore pubblico allargato in Umbria, con riferimento sia ai principali settori di intervento (in Umbria prevalgono, più che in Italia, politiche sociali e sanità) che ai diversi livelli di governo, che in Umbria vedono una minore quota delle imprese pubbliche nazionali compensata da una maggiore erogazione da parte delle amministrazione regionali e locali. Per quanto riguarda la spesa corrente, l’attenzione si focalizza su quella per il personale e per l’acquisto dei beni e servizi. Per la spesa in conto capitale, in Umbria influenzata dalla ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 1997, si analizzano in particolare gli investimenti e i trasferimenti a famiglie e a imprese. Nella parte III, “Le entrate pubbliche nella regione”, si valutano i flussi di entrate del settore pubblico allargato in Umbria, che nel periodo 1996-2006 presentano un andamento analogo a quello dell’Italia e una composizione tra entrate correnti e in conto capitale altrettanto omogenea al dato nazionale. Si analizza in particolare il processo di progressivo incremento dell’autonomia finanziaria. Nella parte IV, “Altre caratteristiche di finanza pubblica nella regione”, dopo aver esaminato il sistema complessivo degli enti e aziende che erogano i servizi pubblici locali in Umbria, si analizza in dettaglio la spesa nel settore del trasporto pubblico locale. Il convegno di presentazione, che sarà concluso dall’intervento della presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, si aprirà alle 9.30 con l’intervento dell’assessore regionale al Bilancio Vincenzo Riommi. Seguiranno le relazioni di Giampiero Antonelli, dirigente del Servizio Bilancio della Regione Umbria, su “l’analisi dei dati di finanza pubblica a supporto delle politiche di bilancio nel nuovo scenario del federalismo”; di Mariella Volpe, responsabile del progetto “Cpt”, su “trasformare l’informazione in strumento di decisione nella Regione Umbria”. A illustrare la spesa pubblica per settori d’intervento e livelli di governo, per politiche di incentivazione allo sviluppo e le entrate pubbliche saranno rispettivamente Mirella Castrichini, Carlo Cipiciani e Simona Azzarelli, componenti del Nucleo Conti pubblici territoriali della Regione Umbria. Il dibattito sarà preceduto dalla relazione di Giuseppe Pisauro, professore ordinario di Scienza delle finanze dell’Università “La Sapienza” di Roma e rettore della Scuola Superiore dell’economia e delle finanze del Ministero dell’economia. I lavori saranno presieduti da Lucio Caporizzi, coordinatore dell’Area Programmazione della Regione Umbria e responsabile del Nucleo regionale dei Conti pubblici territoriali. Condividi