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PERUGIA - Questo è un momento molto delicato per l’intero sistema economico della nostra regione. Le PMI del settore del commercio sono strette, da un lato dal problema dell’innalzamento del costo del denaro e dei mutui, dall’altra dalla contrazione dei consumi. Dal recente meeting nazionale dell’economia di Confesercenti dello scorso 12-13 settembre è emerso un quadro economico ancora molto confuso. Gli unici dati certi, purtroppo, sono la crescita praticamente nulla del Sistema Italia e la stagnazione dei consumi che da previsioni prevarrà anche per il 2009. In uno scenario come quello sopra descritto la scelta di un insediamento così imponente, come quello IKEA, la Confesercenti dell’Umbria crede che debba essere valutata con molta attenzione e, soprattutto, coinvolgendo nella valutazione anche le parti sociali e le varie associazioni del territorio; questo per capire quali impatti ci potranno essere sull’economia regionale e sulle imprese locali. Da diversi mesi sui vari organi di informazione si rincorrono notizie ed indiscrezioni, tal volta contrastanti, sul punto vendita IKEA che sarà realizzato in Umbria e più precisamente nel territorio del Comune di Perugia. La Confesercenti Umbria ha chiesto proprio in questi giorni maggiori notizie sia alla Regione che al Comune di Perugia. In particolare la Confesercenti ha chiesto delucidazioni sulle metrature, sull’ampiezza del punto vendita e sul progetto di sviluppo del gruppo Ikea in Umbria. Tutte queste notizie servirebbero a fare chiarezza, ad aprire un sano confronto sullo sviluppo della nostra regione e a non generare eccessive paure o eccessive aspettative sull’intera operazione. Se qualcuno pensa di fare e disfare a proprio piacimento e sulle spalle delle piccole e medie imprese dell’Umbria, dovrà assumersene tutte le responsabilità sapendo fin d’ora, che la Confesercenti non rimarrà a guardare. Condividi