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PERUGIA - Ha sottolineato l'importanza delle ultime operazioni contro la camorra ma secondo il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e' importante che tutte le istituzioni funzionino. ''Perche' - ha detto - non basta solo la repressione ma occorre che tutti gli enti pubblici facciano a pieno il loro dovere e un aiuto giunga dalla popolazione''. Il magistrato ha partecipato stamani a Perugia a un incontro in Regione sul tema ''Traffico e tratta di essere umani: nuove forme di schiavitu' nel terzo millennio''. ''Ho la certezza che continuando con interventi come quelli degli ultimi giorni - ha detto Grasso - daremo un grosso colpo alla criminalita' ''. Secondo il procuratore antimafia ''non si puo' pensare comunque di risolvere il problema con il carcere ma e' molto piu' produttivo togliere beni e patrimoni''. ''Sono infatti - ha aggiunto - molto piu' difficile da ricostruire rispetto al problema di sostituire nelle file della criminalita' chi viene arrestato. C' e' gente - ha concluso Grasso - che non aspetta altro di prendere i posti lasciati liberi da chi e' in carcere''. Lo stesso procuratore ha anche sostenuto che ''L'impiego dell'esercito non vuol dire necessariamente militarizzazione di una zona ma dare un aiuto alle forze dell'ordine che possono cosi' essere liberate da compiti di vigilanza del territorio per dedicarsi ad altri compiti, come quello di sviluppare indagini''. Il magistrato ha parlato di ''funzione globale dell'ordine pubblico''. ''L'aiuto dell'esercito - ha sottolineato Grasso - puo' essere molto importante per compiti specifici''. Condividi