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Comincerà domani per una cinquantina di lavoratori della Meraklon, l'azienda del polo chimico ternano, la cassa integrazione che durerà sino al 15 novembre. La decisione della direzione aziendale è stata ufficializzata nel corso di un incontro nella sede di Confindustria con le segreterie territoriali dei chimici. I motivi sono da ricercare nella contrazione di mercato per quanto riguarda la produzione del filo in seguito ad una crisi di carattere internazionale. Infatti più del 50 per cento del filo prodotto dalla Meraklon finisce sui mercati inglesi ed americani che attualmente sono in recessione. In una nota congiunta le segreterie territoriali di Filcem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil rilevano che la cassa integrazione scatta "proprio in un momento in cui la produttività aziendale è in ripresa, grazie alla manutenzione estiva messa in campo dall'azienda, alla migliore organizzazione del lavoro costruita dai molti confronti tra Rsu e azienda, e grazie al grande senso di responsabilità ed abnegazione al lavoro delle maestranze". Questa situazione di disagio relativa alla produzione del filo (mentre non vi sono problemi per la produzione del fiocco) dovrebbe durare - secondo le organizzazioni sindacali - fino ad un massimo di sei settimane coperte dagli ammortizzatori sociali. In ogni caso, per non gravare troppo sui dipendenti degli impianti maggiormente legati a questa crisi, la cassa integrazione sarà concessa a rotazione. Condividi