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TERNI - Uno dei 98 piloti che partecipano al Gran premio d'Italia del campionato del mondo di enduro, in corso oggi e domani a Piediluco, e' rimasto ferito in modo non grave in un incidente avvenuto verso le 13 mentre era impegnato in una delle prove della gara che non e' stata sospesa. Secondo le prime informazioni in localita' Rancio, nell' affrontare una curva, il pilota e' uscito di strada finendo in fondo ad una scarpata di una ventina di metri. E' stato soccorso da pompieri, 118 e soccorso alpino e trasportato all' ospedale di Terni. I soccorritori hanno riferito che era cosciente ed apparentemente non era in gravi condizioni. Il pilota ferito e' Roberto Mancini, di 35 anni, di Tivoli. Ha riportato un trauma toracico e lombare con sospette fratture multiple alle costole. L'incidente e' avvenuto su un impervio sentiero utilizzato come tratto di trasferimento per i motociclisti impegnati nelle gare. Secondo una prima ricostruzione e' stato provocato da un guasto tecnico alla moto, con il blocco della manopola del gas. Il pilota e' finito in fondo al fosso Feiole. I soccorsi sono stati molto complessi. Con l' intervento degli esperti del soccorso alpino speleologico il ferito e' stato messo in barella e trasportato a piedi per circa due chilometri e poi trasferito su un elicottero della forestale arrivato da Rieti che lo ha accompagnato in ospedale. Si e' appreso inoltre che in mattinata un altro dei concorrenti era rimasto coinvolto in un lieve incidente. Medicato in ospedale era stato subito dimesso ed e' gia' tornato sul campo di gara. Condividi