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PERUGIA - ''Preoccupazione'' per le ripercussioni che la crisi della finanza e dell'economia mondiale puo' avere sul tessuto produttivo locale sono state espresse dalla Giunta di Confindustria Umbria, che intende continuare ad offrire ''il proprio contributo propositivo'' sui principali atti di programmazione della Regione ed in particolare per il piano rifiuti. Sottolineando ''l'intensificarsi dello sforzo sempre piu' intenso e diffuso delle imprese industriali umbre verso l'innovazione e il riposizionamento qualitativo dei propri prodotti, testimoniato anche dai piu' recenti dati dell'export relativi al settore manifatturiero, la Giunta - e' detto in un suo comunicato - ha rilevato la necessita' che sul piano regionale vengano messe in atto tutte le misure possibili per sostenere l'attivita' produttiva delle imprese. Sicuramente - secondo Confindustria - possono operare in questa direzione i recenti bandi regionali a supporto degli investimenti per l'innovazione e la ricerca e il rilancio del Patto per lo Sviluppo''. Prendendo in esame i principali atti di programmazione in corso di definizione da parte della Regione, gli imprenditori della Giunta si sono soffermati in particolare sul Piano Regionale dei Rifiuti e sul Disegno di legge in materia di Politiche Industriali. ''Atti su cui Confindustria Umbria - continua il comunicato - intende continuare ad impegnarsi con la massima attenzione e ad offrire il proprio contributo propositivo perche' possano rispondere alle esigenze delle tessuto produttivo e perche', per quanto concerne il Piano Rifiuti, vengano adottate le soluzioni meno onerose per la comunita' regionale e per le imprese e piu' sicure sotto il profilo ambientale''. Condividi