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PERUGIA - Ci sono anche cinque citta' umbre tra le 150 dove oggi la Cgil ha organizzato cortei e manifestazioni con lo slogan ''Diritti in piazza'', per una giornata di mobilitazione nazionale per cambiare ''le scelte sbagliate del governo'' in materia di politica industriale, lavoro, scuola, sanita', fisco, sicurezza e difesa del potere di acquisto di salari e pensioni. A Perugia circa duemila persone con le bandiere della Cgil hanno partecipato stamani in Piazza della Repubblica alla manifestazione conclusa con l' intervento di Stefania Crogi, segretaria generale della Flai Cgil nazionale. Tra loro anche numerosi studenti che prima avevano dato vita ad un corteo. Accanto alle tante bandiere della Cgil c'erano striscioni di alcune delle grandi aziende locali, tra cui Perugina, Piselli e Gesenu, ed uno della Rete donne umbre. Altre manifestazioni si sono svolte in mattinata a Nocera Umbra, dove sono particolarmente forti le preoccupazioni per il futuro della Merloni con 1.000 lavoratori del gruppo in cassa integrazione, e ad Umbertide. Nel pomeriggio è stata invece la volta di Terni ed Orvieto. Condividi