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di Stefano Massoli* “Possiamo a tutti gli effetti definirlo il “Progetto Scuola”. Sono queste le due parole che rappresentano il bilancio delle politiche che l'amministrazione Comunale ha rivolto alla scuola, sia dal punto di vista dell’edilizia scolastica (e dei servizi collegati) che da quello dell’offerta formativa. In questi anni abbiamo lavorato per costruire una sorta di rete integrata tra le famiglie, le istituzioni e la stessa istituzione scolastica, migliorando la qualità della vita all’interno degli edifici scolastici e dando una risposta adeguata e completi in termini di offerta formativa e didattica. Tra i risultati più significativi c’è sicuramente la realizzazione di nuove strutture scolastiche che abbiamo realizzato in tutto il territorio, ultima delle quali proprio l’Asilo Nido di Badiola, ma con esse i servizi che siamo in grado di offrire: il tempo pieno per i bambini delle elementari, ma lo stesso servizio di trasporto scolastico, che è stato potenziato soprattutto verso le frazioni. La creazione del Polo Scolastico (nel 2004) è stata sicuramente un grosso traguardo, al quale ha fatto seguito, negli anni, la messa a norma e la ristrutturazione di tutti gli altri plessi scolastici. Stiamo ora lavorando per il completamento della nuova sede dell’Ipc, adiacente all’attuale sede del Liceo Scientifico e allo stesso Polo che ospita le scuole medie. Un’opera che richiede un investimento di 2 milioni di euro e per la quale è stato realizzato un primo stralcio di lavori. Un progetto, questo, che è parte del pacchetto di opere per il quale è stato chiesto un finanziamento alla Regione. Per quanto concerne l’offerta formativa, dopo quelle di Spina e Papiano anche le scuole di Marsciano e Ammeto potranno attivare il tempo pieno. Questo sarà possibile grazie alle risorse che proverranno dall’alienazione di alcuni beni del patrimonio comunale quali il circolo di Papiano Stazione, la ex Scuola Materna, un terreno edificabile sempre a Papiano, l’attuale sede scolastica dell’Ipsia di Via Marabini e la Scuola Elementare di Olmeto. Grazie a queste risorse potremo anche intervenire su tre fronti: l’ampliamento della Scuola di Ammeto, l’ampliamento dell’Asilo Nido di Papiano e la creazione della Scuola Materna presso la stessa frazione, ma soprattutto la realizzazione di quello che sarà il sesto Asilo Nido comunale, che sorgerà presso la scuola “Gianni Rodari” e potrà contenere 60 bambini. Crediamo che proprio i Nidi siano la vera risposta che si deve dare (e noi lo stiamo facendo) di fronte alla crescita demografica che abbiamo registrato nel nostro territorio ma in un certo senso anche alla luce delle stesse necessità della società di oggi. Quella degli Asili Nido è un’esigenza in continuo aumento nella società di oggi. E una comunità moderna deve fare proprio questo: dare risposte concrete alle richieste della gente ed in particolare a quelle delle famiglie giovani”. *assessore al comune di Marsciano Condividi