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Luci spente, nella notte di Capodanno, anche nella Basilica di San Francesco, ad Assisi, “per accendere le luci della nostra vita - hanno commentato oggi i francescani - e dare un segnale di quanto sia importante la cultura della vita dinanzi ad un'imperante cultura della morte”, aderendo alla campagna dell'Associazione Art.21, "M'illumino di meno", per ricordare le vittime sul lavoro. Alla mezzanotte di ieri i frati del Sacro convento hanno spento il campanile della Basilica. “Abbiamo spento le luci - ha commentato il ministro generale dei Frati minori conventuali, padre Marco Tasca – perché desideriamo accendere le luci della nostra vita e far nascere una cultura della vita che parte dal tessuto familiare, tocca il rispetto e la legalità del lavoro e raggiunge ogni ambito del nostro esistere”. In Umbria sono molti i Comuni che hanno aderito alla campagna "M'illumino di meno", da Perugia, a Terni, a Campello sul Clitunno (dove il 25 novembre 2006 quattro operai morirono in seguito ad un'esplosione in uno stabilimento per la raffinazione dell'olio), fino a Gubbio, dove a mezzanotte e' stato spento l'Albero di Natale piu' grande del mondo,sul monte Ingino. Condividi