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PERUGIA - Provincia di Perugia e Università degli Studi, uniscono i loro sforzi per garantirci una maggiore sicurezza stradale. Un impegno che hanno messo “nero su bianco” sottoscrivendo una convenzione in base alla quale l’ente pubblico finanzierà (per una spesa di 120 mila euro) una ricerca per la creazione di una strumentazione completa (prenderà il nome di “profilometro”) per misurare le caratteristiche funzionali e geometriche delle strade. E’ importante considerare che al momento non esistono nel nostro Paese aziende in grado di produrre questa strumentazione, essendone l’impiego limitato alla ricerca in campo universitario e ad alcune società di gestione autostradale. Si spiega così la stipula di questo accordo, come pure la scelta caduta sul Dipartimento di ingegneria elettronica e dell’informazione che “vanta una lunga serie di esperienze nell’ambito di telecomunicazioni ed attività di tipo strettamente accademico sia con attività di ricerca e sviluppo che di consulenza”, come si legge nel documento. “Il progetto in questione – spiega l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Riccardo Fioriti - risponde all’esigenza dell’Unione Europea di contrastare il fenomeno degli incidenti stradali, che a tale proposito ha imposto entro il 2010 di ridurre le vittime degli incidenti medesimi del 40 per cento”. “La Provincia di Perugia – continua Fioriti –, già nel 2001, insieme alla Prefettura e all’Università degli Studi di Perugia, ha presentato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un Progetto pilota sulla sicurezza stradale… e nel 2004… ha presentato alla Regione Umbria il progetto ‘Manutenzione programmata: strumento per la sicurezza stradale’, che ha ottenuto un cofinanziamento del 46% del costo totale”. Condividi