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PERUGIA - La Provincia di Perugia ha messo a punto la procedura con la quale approverà i piani di contenimento e abbattimento del rumore che debbono predisporre le società e gli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture, così come richiesto dalla apposita legge regionale 8/2002. Una Legge con la quale la Regione dell’Umbria ha affidato alla Province tale competenza. In questo quadro, il servizio Protezione Ambientale e Parchi dell'Area Ambiente e Territorio dell’ente sarà l’unità organizzativa responsabile per l'istruttoria e per ogni altro adempimento procedurale del procedimento amministrativo e ad esso vanno pertanto inviati, in duplice copia, i piani in questione (l’indirizzo preciso è: Provincia di Perugia (Area Ambiente e Territorio, Servizio Protezione Ambientale e Parchi - Ufficio Emissioni Atmosferiche Elettromagnetiche e Acustiche). Sarà sempre questo servizio che curerà poi l'espletamento delle valutazioni tecniche, avvalendosi del supporto tecnico dell'ARPA, con la quale lo scorso luglio ha firmato un’apposita convenzione al riguardo. Fatte proprie dalla Provincia le eventuali valutazioni e prescrizioni tecniche scaturite dall'istruttoria dell'Arpa, da effettuarsi entro trenta giorni dal ricevimento del Piano, queste verranno quindi comunicate ai soggetti proponenti affinché provvedano ai conseguenti adeguamenti. Una volta ritornato il Piano, adeguato e integrato dal soggetto gestore, secondo le valutazioni e le prescrizioni formulate dall’Arpa, sempre la Provincia provvederà a trasmetterlo al Comune di competenza affinché anche questo possa esprimere le proprie valutazioni in merito. Per fare ciò il Comune avrà a sua volta 60 giorni di tempo e a tale fine potrà promuovere forme partecipative dei cittadini, singoli o associati, interessati dal Piano. Anche le eventuali proposte di modifica o di integrazione formulate dal Comune verranno quindi valutate dalla Provincia, con atto di giunta e sempre avvalendosi del supporto tecnico dell’Arpa, dando successiva comunicazione al Comune medesimo di ogni sua decisione in accoglimento, totale o parziale, dei suggerimenti ricevuti, ai fini delle conseguenti rettifiche da apportare al Piano. A questo punto il documento, nella sua stesura finale, dovrà essere di nuovo riproposto all’approvazione della Giunta provinciale. Condividi