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GUBBIO - Forse Gubbio e' l'ultima citta' che ancora oggi fa suonare la campana civica per ricordare la ''breccia'' di Porta Pia del 20 settembre 1870, con la presa di Roma e la fine del potere temporale del papato per completare l'unita' d'Italia. E cosi' anche quest'anno il ''Campanone'', la campana civica posta sulla torre campanaria del palazzo dei Consoli a circa 60 metri di altezza, non ha mancato oggi all'appuntamento per celebrare l'evento . I rintocchi della suonata ''a distesa'' si sono diffusi all'alba ed a mezzogiorno, cogliendo di sorpresa molti eugubini che non rammentano piu' l'evento e con grande curiosita' degli ultimi turisti che raramente hanno l'occasione di sentire suonare una campana di tali dimensioni. E' dal 1870 che il ''Campanone'' di Gubbio celebra la ricorrenza. Gli storici riferiscono che aveva suonato a distesa nel settembre del 1870 gia' qualche giorno prima dell'ingresso delle truppe italiane a Porta Pia, quando si era saputo in citta' della caduta di Civitavecchia e della caduta ormai prossima di Roma, anche per rendere omaggio ai 15 eugubini che partecipavano alla spedizione. Da allora la ricorrenza non e' mai mancata nel calendario delle 27 suonate ''ufficiali'' annuali del ''Campanone'' di Gubbio, anche nei momenti piu' difficili delle due guerre mondiali e negli anni della dittatura fascista. Condividi