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PERUGIA - ''I percorsi per l'obbligo scolastico all'interno dei centri di formazione professionale quest'anno non potranno contare su sufficienti risorse per coprire tutte le richieste, visto che i finanziamenti del precedente Governo non sono stati integrati da quello attuale. Malgrado cio', utilizzando tutte le fonti finanziarie disponibili, nell'ambito dell'evoluzione del quadro normativo e regolamentare, con particolare riferimento all'innalzamento dell'obbligo di istruzione, abbiamo predisposto per l'anno scolastico e formativo 2008/2009 una programmazione che non esclude nessuno, soprattutto se in condizioni di disagio personale e sociale, prevedendo interventi per ampliare e diversificare l'offerta formativa eincludere tutti i giovani che ne sono potenziali destinatari''. Lo rende noto l'assessore regionale Maria Prodi. L'assessore - riferisce un comunicato della Regione - precisa che ''il piano di intervento prevede anche la realizzazione di percorsi e progetti sperimentali per contrastare la dispersione scolastica e favorire il successo formativo dei giovani cosi' come previsto dall'articolo 1 del regolamento 139/07 e dal successivo del 29 novembre 2007, da realizzare con eventuali contributi aggiuntivi messi a disposizione al ministero dell'Istruzione nel quadro di apposite intese con la Regione''. ''Per integrare le risorse gia' disponibili era stata raggiunta un'intesa con il governo precedente che aveva messo a disposizione della Regione Umbria un milione di euro - ricorda l'assessore - In attuazione di tale intesa, formalizzata con la sottoscrizione di un protocollo il 16 gennaio 2008, il Servizio Istruzione della Regione Umbria ha emanato un bando per la realizzazione di percorsi e progetti sperimentali per promuovere il successo formativo dei giovani nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione e del diritto dovere all'istruzione e formazione. Allo stato attuale, nell'imminenza dell'avvio dei percorsi formativi e dell'inizio dell'anno scolastico e formativo, le richieste di partecipazione a tali percorsi sono largamente superiori alla capienza degli stessi. Cio' si verifica anche per il fatto che non e' stato possibile programmare per l'avvio delle prime annualita' i percorsi triennali sperimentali, indicati all'art. 1 comma 1 del Regolamento 139/2008 come modalita' di prima attuazione dell'obbligo di istruzione per gli anni scolastici 2007/2008 e 2009/2009, in quanto non sono state ancora ripartite sia per l'anno 2007 che per il 2008 le risorse di provenienza dei ministeri del Lavoro e dell'Istruzione''. Condividi