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ASSISI - Di nuovo alla ribalta della cronaca l’associazione “La Mongolfiera” di Assisi che questa volta denuncia la “Mattonata” che sarebbe stata assestata sullo stomaco di tutti gli abitanti di Assisi dakll’ex sindaco della città (attuale vice sindaco, ndr) Mario Bartolini. Il tutto ha origine con la ben nota vicenda della “Mattonata”, operazione sulla quale si appuntarono all’epoca le attenzioni di numerosi mas-.media italiani e in particolare della Rai e del giornale La Repubblica che dedicarono ampio spazio a qull’avventura dando ad intendere che fosse “poco chiara”. La testardaggine e l’arroganza di Bartolini, “sempre molto sensibile alle critiche” – come scrive la Mongolfiera in un suo comunicato – lo portarono ad intentare varie cause. Si era sentito diffamato ed aveva chiesto qualcosa come 10 miliardi di danni nelle vecchie lire. Se non che “Tribunali e giudici, ad Assisi come a Roma, hanno respintole sue pretese e talvolta hanno condannato il Comune a pagare le spese legali. Ad oggi il Comune di Assisi (cioè sempre noi cittadini) ha dovuto sborsare 16.660 euro per gli avvocati della Rai e dell'Espresso e bel 74.788,19 euro per i legali (esterni) del Comune stesso. E badate bene, queste sono le spese sostenute fino ad oggi (altre se ne aggiungeranno perché ci sono gli appelli) delle cause civili e delle querele avanzate dall'Amministrazione Comunale, senza considerare tutte quelle per i processi penali promossi dalla Procura della Repubblica”. In tutto, dunque, 91.000 euro per gli avvocati e per spese giudiziarie, vale a dire 180 milioni delle vecchie lire, come dire –è la conclusione- "questa ‘Mattonata’ oltre ad essere stata un'opera inutile e costosa, continua a produrre strascichi finanziari a danno di tutta la collettività”. Condividi