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Multe anti-prostituzione, dopo quelle dei vigili urbani anche le pattuglie dell'Arma assestono un duro colpo economico (450 euro) ai clienti. Ma più dei verbali, fanno notizie due aspetti di questa crociata che ha visto il sindaco Renato Locchi in prima fila, realizzando delle ordinanze ad hoc. Il primo riguardo le scuse adottate dai clienti per sviare la multa. Ieri sera, secondo quanto riferito in un verbale dei Carabinieri, un automobilista non perugino beccato sul fatto si è così giustificato: "Ho chiesto informazione alla signorina per sapere dov'è la stazione. Lei gentilmente ha deciso di accompagnarmi perchè non sapeva spiegare bene in italiano la strada". L'uomo è stato comunque multato, ma non ha perso la faccia tosta. Ha chiesto all'Arma se poteva, comunque, rimanere con lui la signorina non sapendo la strada per la stazione. Dopo la super-multa cercava lo stesso un po' di consolazione. Il secondo aspetto dell'affaire super-multe anti-prostituzione è che l'80 per cento dei clienti multati non sapeva nulla dell'ordinanza. Se lo avesse saputo avrebbe evitato la sortita notturna. Condividi