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SPELLO - Spello e il Rescritto di Costantino sono stati i protagonisti del secondo appuntamento umbro di Salvalarte 2008. La campagna itinerante di Legambiente che da tredici anni si occupa di beni culturali e si batte per la conservazione e la valorizzazione dei tanti gioielli poco noti disseminati per lo Stivale, sta attraversando l'intero Paese per accendere i riflettori sul patrimonio culturale "dimenticato". L'edizione 2008 di Salvalarte punta il dito su 39 opere d'arte da sottrarre al degrado ed è all'insegna della mobilità sostenibile grazie alla combinazione virtuosa treno + bici, che sono gli unici mezzi di trasporto utilizzati. Un viaggio a emissioni ridotte, che Legambiente sta percorrendo insieme alla FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Ad accogliere la carovana su due ruote di Salvalarte è stato il Sindaco di Spello, Sandro Vitali, che per l'occasione si è trasformato in cicerone d'eccezione portando i ciclo-attivisti alla scoperta delle meraviglie note e alle bellezze nascoste della città. Il passaggio di Salvalarte ha fatto da cornice all'inaugurazione di una nuova bacheca espositiva dedicata al Rescritto di Costantino, presso il Municipio di Spello. In sintonia con il Comune, Legambiente ha dedicato proprio a questa preziosa stele il capitolo umbro della guida "Gioielli ritrovati", un compendio che passa in rassegna regione per regione i beni artistici e archeologici di cui intende prendersi cura la campagna. "Custodito fino a poco tempo fa nell'ufficio del Sindaco, il Rescritto di Costantino è un tesoro poco conosciuto, di cui io stesso sono venuto a conoscenza solo due anni fa e che, invece, andrebbe maggiormente valorizzato. – Ha spiegato Gianfranco Anzideo, presidente del Circolo Legambiente Foligno - Datata IV secolo d.C., la stele rievoca le valorose conquiste della Roma dei Cesari, serba la memoria storica di Spello e fornisce preziose informazioni sul diritto amministrativo, una delle molte e autorevoli produzioni della mente geniale dei romani. Il Rescritto di Costantino, ad esempio, concedeva alla città il diritto di celebrare i ludi religiosi per tutta l'Umbria, separatamente rispetto agli Etruschi, testimoniandone così la posizione importante anche durante il basso Impero". A rendere ancor più prezioso il Rescritto di Costantino, inoltre, si aggiunge il fatto che rappresenta l'unico modello di stele conservato in Italia. "Salvalarte da anni rappresenta il momento per accendere i riflettori sul patrimonio culturale minore spesso abbandonato e trascurato - ha concluso Federica Sacco, responsabile nazionale Salvalarte - cercando, attraverso interventi mirati, di recuperare e restituire alle città pezzi di storia sconosciuti o dimenticati. Un patrimonio immenso, difficilmente quantificabile, che comprende tante opere a cui spesso non siamo neppure in grado di dare la giusta importanza. Il caso della Stele di Spello, invece, è un esempio felice di valorizzazione del cosiddetto "patrimonio artistico minore" e siamo molto soddisfatti di essere stati presenti all'inaugurazione della nuova bacheca espositiva. Salvalarte, infatti, vuole dare spazio anche a testimonianze positive, come le azioni di recupero e salvaguardia di pezzi importanti di storia e d'arte". Il viaggio umbro di Salvalarte prosegue domani, sabato 20 settembre, con la tappa di Narni (Tr), che toccherà il tema della mobilità dolce con la tavola rotonda: "I tesori delle Gole del Nera. Progetti per valorizzare arte, storia e natura". L'appuntamento è fissato per le ore 16.30, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale. È possibile seguire il viaggio di Salvalarte non solo pedalando, ma anche navigando, dal sito www.legambiente.eu Condividi