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CITTA’ DI CASTELLO - Si è parlato di gemellaggi nell’ultima seduta della commissione “Affari istituzionali”: l’assessore alla Partecipazione Andreina Ciubini ha prodotto ai membri dell’organismo la documentazione relativa alle soluzioni adottate da comuni che hanno già regolamentato la materia, in particolare Firenze ed Assisi, precisando che “si tratta di strumenti da utilizzare come riferimento concreto ma su cui lavorare per inserire eventuali modifiche sulla base delle esigenze e delle caratteristiche del comune tifernate, che nel tempo ha sviluppato rapporti e contatti, senza però assumere impegni ufficiali in fatto di denominazione”. “È stata una riunione introduttiva” ha commentato il presidente della commissione Michele Bettarelli per il quale “l’organismo potrà entrare nel merito con proposte dettagliate nell’aggiornamento fissato al prossimo 6 ottobre. La materia è molto specifica - ha concluso Bettarelli - e per ora i commissari hanno espresso soltanto orientamenti generali: sull’opportunità di sottoporre le proposte di gemellaggio al consiglio comunale e sull’accorciamento del margine per la stipula di gemellaggi, che per le linee guida dell’Associazione italiana Comuni, Province, Regioni e altri comunità locale, è, di norma, dieci anni. Condividi