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FOLIGNO - Due imprese umbre e due friulane, riunite sotto il marchio Ati, hanno realizzato la principale discarica di Tirana, in localita' Sharra, alle porte della capitale albanese: si tratta della Brunelli Costruzioni di Nocera Umbra, della Gesteco di Povoletto (Udine), della Cornacchini di Foligno e della Ial Friuli Venezia Giulia. Ieri - riferisce un comunicato - e' stato consegnato al ministero dei Lavori pubblici albanese il primo di una serie di invasi destinati allo smaltimento dei rifiuti. L'opera e' stata finanziata dalla Cooperazione italiana allo sviluppo in Albania e commissionata dal ministero dei Lavori pubblici albanese. La discarica avra' una capacita' a pieno regime di circa 250.000 tonnellate di rifiuti conferiti ogni anno, pari a circa 1.750.000 tonnellate nell'arco di sette anni, riducendo sensibilmente l'area interessata, che oggi arriva a piu' di 100.000 metri quadrati. L'obiettivo del progetto e' di migliorare in modo significativo, grazie anche a una piu' efficiente gestione degli spazi, l'impatto ambientale e paesaggistico dell'area di Sharra. Oltre alla realizzazione dell'opera le imprese italiane - conclude il loro comunicato - provvederanno ad organizzare corsi di formazione per gli operatori albanesi ed a costruire due ulteriori bacini di raccolta dei rifiuti. Condividi