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Hanno rischiato assai i quattro componenti di una famiglia di Deruta (marito, moglie e due bambini) che sono stati intossicati dal monossido di carbonio fuoriuscito dalla caldaia del riscaldamento a causa di una perdita, come hanno accertato poi i vigili del fuoco. I quattro hanno cominciato ad avvertire i primi sintomi dell’avvelenamento nel primo pomeriggio e a dare l’allarme è stata la moglie, poco prima delle 15, dopo aver visto il marito svenire ed anche i due figli dare segni di un malessere che gli operatori del 118 accorsi in loro aiuto hanno in un primo tempo avuto difficoltà a definire. Ora i quattro sono ricoverati in ospedale a Perugia e fortunatamente le loro condizioni di salute non destano preoccupazioni. Come abbiamo detto sono stati i vigili del fuoco a ricostruire i fatti, servendosi delle strumentazioni in loro possesso: in pratica, dalla caldaia (montata da poco in un locale adiacente all'abitazione) si era sfilato, già da qualche giorno, il tubo di scarico del monossido che, invece di uscire all'esterno, si era diffuso nella casa infiltrandosi dentro la forassite dell'impianto elettrico. Stabilite le cause del malessere della famiglia derutese, la casa e' stata evacuata per essere ripulita dai fumi tossici. Condividi