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PERUGIA - Alla vigilia della giornata dello sciopero del pane, Coop Centro Italia ha indirizzato la seguente lettera aperta a tutte le associazioni dei consumatori dell'Umbria: "Pensiamo sia necessario un approfondito confronto con le vostre iniziative poiché, se pur da diversi punti di vista, ci sembra evidente un interesse comune: tutelare il reddito dei consumatori in una delle fasi più critiche della crisi strutturale che sta investendo tutti i mercati. L’allarme che voi evidenziate in diverse iniziative, compresa quella di domani 18 settembre, si fonda su dati concreti di forte crescita inflazionistica. Al fine di approfondire in tempo reale i dati così come si evidenziano dal mercato in questi giorni e al fine di poter verificare possibili azioni comuni vi invitiamo ad un apposito incontro che ipotizziamo si possa tenere – stante la vostra disponibilità - il giorno 2 ottobre alle ore 10.00 presso la nostra sede Direzione Centri Commerciali Collestrada. Riteniamo opportuno nel frattempo precisare la nostra posizione politica: Siamo disponibili al tavolo del confronto regionale e a concordare in quella sede le iniziative opportune concertate con l’Istituzione Pubblica; Siamo disponibili all’abbassamento dei prezzi su un paniere di 200 prodotti a fronte di un monitoraggio fatto dalle istituzioni o da terzi che metta in luce i comportamenti diversi dei differenti competitor sul mercato. (Ciò che ha pubblicato Altroconsumo e la stampa nazionale ieri - Ipercoop di Perugia come sede del massimo risparmio delle famiglie umbre - è infatti illuminante e al tempo stesso stimolante, credo, fra tutti gli attori protagonisti del processo distributivo); La coerenza fra una missione cooperativa e i fatti deve per noi essere oggetto di giudizio per l’opinione pubblica. In particolare vorremmo ricordare: Da oltre due anni nei nostri negozi si trova pane comune ad 1 euro; Abbiamo il prezzo più basso dei carburanti per un risparmio medio di 5 euro a pieno per tutti gli utenti di Collestrada Carburanti; Abbiamo ridotto del 5% e bloccato il prezzo di 100 prodotti di generale e largo consumo a marchio Coop in tutta la nostra rete; Abbiamo ridotto del 5% il prezzo di 1000 prodotti presso gli Iper. E’ possibile comunque che ulteriori sforzi possano essere fatti se si parte da una logica di migliore competitività del sistema distributivo e del suo rapporto con tutta la filiera produttiva ponendo una attenzione particolare alla valorizzazione delle produzioni locali. Sperando di veder accolto il nostro invito al confronto ringraziamo per l’attenzione". Condividi