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di Daniele Bovi Lo avevano promesso fin dall'anno scorso, quando per la prima volta sbarcarono in città per un servizio sui famigerati T-Red, un servizio che, come molti ricorderanno, scatenò un vespaio di polemiche. Ora Le Iene sono tornate. Gli inviati del programma di Italia 1 infatti, armati di microfono e telecamera questa mattina erano agli incroci dove sono stati installati, o l'installazione è ancora in corso d'opera, le nuove macchinette contro le infrazioni ai semafori. Il servizio che andò in onda un anno fa mise in mostra una situazione alquanto imbarazzante. Luce gialla che poteva durare un secondo (contro i quattro previsti dalla legge), a causa, secondo il Chianella pensiero, dell'abbassamento della temperatura. Lo stesso assessore alla Mobilità del Comune di Perugia, ignaro di essere ripreso, che s'incazzava tremendamente al telefono chiedendo spiegazioni sulle domande poste delle Iene e sulle quali, evidentemente, non era molto preparato. E poi ancora la Maggioli, ditta che confezionò i 37mila verbali di Perugia e che lavorava pure lei a percentuale come la Ci.ti.esse, non rispondeva alle domande. Infine, il mistero dei misteri: il famigerato agente n°17 della Municipale di Perugia. Quello che, come mostrano i verbali delle multe, vidimò tutti e 37mila i "pacchi dono" del T-red. Agente che, però, sembra non esistere. Secondo l’assessore era possibilissimo che abbia vidimato 37mila multe perché lavorava di giorno e di notte ma non timbrava il cartellino. Per vedere cosa avranno scoperto gli inviati di Italia 1 non resta che aspettare la prossima puntata del programma. Condividi