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PERUGIA - Una “quattro giorni” dedicata ai vini Montefalco “Doc” e “Docg”, con tanti appuntamenti riservati alla cultura, al cinema, al turismo e all’intrattenimento: sarà questa la 29esima edizione della “Settimana enologica - Sagrantino Wine Festival”, che si terrà a Montefalco da giovedì 18 a domenica 21 settembre. Il programma delle iniziative è stato presentato stamani a Perugia dal sindaco di Montefalco Valentino Valentini, dal presidente della “Strada del Sagrantino” Mauro Colonna, dal presidente del “Consorzio di Tutela Vini Montefalco” Lodovico Mattoni e da Gabriele Ricci Alunni, presidente dell’“Ais” (Associazione Italiana Sommelier) dell’Umbria. Molti gli appuntamenti della “kermesse”: una mostra-mercato e visite guidate nelle cantine per conoscere in anteprima l’ultima annata del “Sagrantino 2005”, laboratori del gusto e cene a tema, colazioni tra le vigne e “passeggiate dei sapori” alla scoperta dei luoghi di produzione e dei siti d’arte, tra menù locali e degustazioni di altri grandi vini del mondo, tra i quali i “Super Tuscans” di Bolgheri e i bianchi delle “Cinque Terre”. Non manca il cinema con la rassegna all’aperto “Sagrantino Film Festival”, dedicata quest’anno a Vittorio Gassman, con la partecipazione del figlio Alessandro e di Ninetto Davoli, quest’ultimo tra gli attori preferiti di Pier Paolo Pasolini. Grande spazio è riservato anche alla musica, dal tango degli aperitivi offerti sulla terrazza dei giardini di San Francesco fino ai concerti di classica organizzati in collaborazione con la “Sagra Musicale Umbra” e “Umbria Music Fest”. Molta attesa - commentano gli organizzatori - c’è anche per la mostra delle etichette degli ultimi sette anni disegnate da vignettisti di fama internazionale: a firmare l’etichetta del Sagrantino 2005 sarà l’artista abruzzese Tanino Liberatore, tra i fondatori della rivista “Frigidaire”, sulle cui pagine ha disegnato le avventure a fumetti di Ranxerox. Il programma della “Settimana Enologica”, che prevede anche una serie convegni (dove si parlerà, fra l’altro, del rapporto tra uso moderato dei vini, qualità della vita e salute) si chiude con la tradizionale “Festa della vendemmia” e la sfilata dei carri allegorici in centro storico, rievocazione della “buonfinita”, che si svolgeva nelle aie delle aziende di Montefalco a conclusione della vendemmia. “Grazie alle sue caratteristiche multiculturali – sottolinea il sindaco di Montefalco Valentini – ‘La Settimana Enologica’ rappresenta un volano di promozione per l’intero territorio. Il vino sarà declinato in tutta una serie di binomi interessanti: vino e arte, musica, cinema, alta cucina, tradizioni, ambiente e tutto ciò che può contribuire a promuovere e valorizzare non solo la produzione vitivinicola, ma anche il territorio nella sua interezza, con le sue valenze economiche, ambientali, paesaggistiche, culturali e artistiche. Stando ad una recente inchiesta condotta dall’‘Ismea’ su un campione di 601 persone, oggi il Sagrantino - prosegue il sindaco - è conosciuto dall’11 per cento degli italiani e, cosa più importante, l’80 per cento di chi lo conosce lo ha apprezzato almeno una volta nel territorio d’origine. Nella classifica delle ‘Docg’, il nostro vino risulta tra i ‘big’ del vino italiano, al pari di Barolo, Brunello e Chianti”. Il presidente dell’“Ais” Ricci Alunni, sottolineando “il legame ormai consolidato tra l’associazione e Montefalco”, ha anche ricordato che per il secondo anno consecutivo, nell’ambito della “Settimana Enologica” è stato istituito il “Gran Premio Sagrantino”. “Sarà una vera e propria gara, organizzata in collaborazione con il ‘Consorzio di Tutela’, alla fine della quale - annuncia - saranno offerte borse di studio ai primi tre sommelier classificati. Vogliamo che attraverso questi esperti il Sagrantino possa entrare ancora di più nella grande ristorazione italiana e straniera”. “Quello creato dal ‘Sagrantino Docg’ - dice Colonna, presidente della ‘Strada del Sagrantino’ - è un importante indotto turistico ed economico. Non è un caso che proprio la nostra, come emerge da un rapporto di ‘Censis Servizi’, è considerata fra le prime dieci strade del vino in Italia per efficienza ed operosità. Un grande risultato per l’associazione che nata nel 2002 con poco più di 60 associati, oggi conta circa 140 tra cantine, ristoranti, agriturismi ed imprese dei servizi turistici. Anche per questo, durante queste giornate - aggiunge Colonna - parte proprio da Montefalco la ‘Master Class’ dedicata alla formazione degli operatori delle Strade del Vino promossa dall’associazione nazionale ‘Città del Vino’ e rivolta ai funzionari al di sotto dei 35 anni”. Il presidente del “Consorzio di Tutela Vini Montefalco” Lodovico Mattoni ricorda infine “i successi ottenuti in questi ultimi anni, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e della Regione Umbria. Intenso - conclude - è stato il lavoro per promuovere il territorio e tutelare i produttori e la produzione, non solo del Sagrantino ma anche del ‘Rosso Montefalco Doc”. Ulteriori informazioni sul programma e sulla manifestazione sono disponibili su www.stradadelsagrantino.it e www.montefalcodoc.it. Condividi