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Il consiglio regionale dell'Umbria ha approvato in tarda mattinata a maggioranza il nuovo piano di edilizia residenziale pubblica 2008-2010, che prevede, tra l'altro, la costruzione di 1.500 nuovi alloggi ed un investimento complessivo di oltre 73 milioni di euro. Il piano, il secondo dal 2004, e' passato con 15 voti a favore della maggioranza, nove contrari delle opposizioni (Udc compreso, che in commissione si era astenuto) e l'astensione di Tracchegiani (La Destra). Per il piano triennale le risorse a disposizione derivano dagli accordi di programma tra Regione e Ministero delle infrastrutture trasporti (per 58 milioni 301.713 euro), da residui derivanti dagli interventi di edilizia agevolata (un milione 17.443), da risorse attribuite alla Regione nel 2005 e nel 2006 dalla Cassa depositi e prestiti relativi ai rientri dei mutui contratti dai Comuni per l'acquisizione ed urbanizzazione delle aree euro (605.548 euro), da economie di programmazione derivanti dal triennio 2004-2006 (17 milioni 315.296). Dal totale - 77 milioni 240 mila euro - vanno detratti tre milioni e 400 mila euro per mutui agevolati.Quindi il totale complessivo e' di 73 milioni 840 mila euro. Per il conseguimento degli obiettivi la Regione si avvale principalmente delle Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (Ater), dei Comuni, delle cooperative di abitazione, delle imprese di costruzione e di altri soggetti pubblici e privati. Il piano ripartisce inoltre le risorse per ciascuna categoria di intervento (fondo regionale per l'affitto, locazione a canone sociale, locazione a termine con proprieta' differita, locazione permanente, interventi all'interno del Puc e dei contratti di quartiere, interventi nei centri storici, interventi sperimentali che comprendono la bioarchitettura, le residenze per anziani, le residenze per studenti universitari) e per ogni Poa (Programma operativo annuale) relativo al triennio 2008-2010. Condividi