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di Nicola Bossi e Daniele Bovi Il Gup Paolo Micheli, da alcuni minuti, ha lasciato l'aula per chiudersi in camera di consiglio al fine di verificare le richieste di costituzione parte civile presentate all'inizio della prima udienza preliminare sul caso Meredith. Sono soltanto due le richieste: quella della famiglia di Metz - presente al completo - e quella di Patrick Lumumba, il musicista congolese accusato senza prove da Amanda di essere stato il killer di Metz. Lumumba è stato tra i primi ad entrare in aula questa mattina scortato dai suoi avvocati. Dopo aver passato circa trenta giorni in carcere ed essere stato costretto a chiudere il proprio locale Le Chic - dove Amanda lavorava facendo la "Pr" e Meredith sperava di far ela cameriera per pagarsi gli studi italiani -, si profila la richiesta di un maxi risarcimento a carico della ragazza americana. Lumumba era stato scagionato grazie alla testimonianza di un professore svizzero che la sera dell'omicidio aveva passato gran parte della serata con lui nel locale Le Chic. Il professore, dopo l'appello degli avvocati di Patrick, dalla Svizzera era tornato in Italia per scagionare "l'amico di una sera". Condividi