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TERNI - Con l'arresto di un latitante di 43 anni, residente in provincia di Bergamo ed espulso dalla repubblica del Congo, si e' praticamente conclusa l'operazione parabellum che, iniziata nel 2003, ha consentito ai carabinieri di Terni di smantellare una associazione per delinquere dedita al traffico di armi e ad altri reati. L'uomo e' stato bloccato dai militari del nucleo operativo all'aeroporto di Fiumicino dove e' giunto scortato da funzionari di polizia congolese. L'operazione Parabellum era iniziata con l'arresto di una persona trovata in possesso di 11 chili e mezzo di hascisc ed e' stata coordinata dalla procura di Perugia. Successivamente era stato bloccato un uomo trovato in possesso di 50 grammi di cocaina. Le indagini dei carabinieri di Terni si erano quindi allargate consentendo di individuare quello che gli investigatori ritengono un vero e proprio sodalizio criminoso costituito da 18 persone dedito al commercio internazionale di armi e spaccio di droga. Nel febbraio scorso i carabinieri avevano arrestato 17 dei 18 presunti componenti l'associazione per delinquere mentre il bergamasco era riuscito a fuggire in Congo dove e' stato pero' rintracciato. Condividi