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PERUGIA - Una sorta di libro mastro con annotati gli incassi giorno per giorno delle due prostitute, da 480 a 610 euro, ma anche due walkie-tokie utilizzati dalle giovani per comunicare con il protettore: li ha trovati la squadra mobile in un appartamento di Perugia affittato a un rumeno di 30 anni arrestato per avere sfruttato la prostituzione di due sue connazionali, anche loro sorprese in casa. Nella tarda serata di ieri gli agenti hanno compiuto una irruzione in un'abitazione di via Mario Angeloni, a ridosso del centro perugino. All'interno sono state trovate due rumene di 24 e 19 anni. Con loro il connazionale al quale e' risultato intestato l'appartamento. Nel corso della successiva perquisizione dei locali, il personale della mobile - diretta da Giorgio Di Munno - ha trovato il contratto di locazione e una sorta di libro mastro con annotati gli incassi delle giovani. Recuperati anche 3 mila euro, ritenuti frutto della prostituzione, e i walkie-tokie, che per gli investigatori era impiegati per le comunicazioni. Dall'indagine e' poi emerso che le giovani si prostituivano la notte in strada e di giorno nell'appartamento. In base a quanto accertato dalla polizia dovevano consegnare 5-6 mila euro al mese al loro presunto protettore. Il rumeno, risultato nullafacente, e' stato quindi arrestato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Condividi