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Il bollettino quotidiano delle forze dell’ordine registra altri due episodi andati a buon fine nella lotta di contrasto ai trafficanti di droga in Umbria. Il primo di questi è stato messo a segno ieri matina dai carabinieri del radiomobile della compagnia di Perugia che sono riusciti nella non facile impresa di bloccare un maghrebino di 30 anni che, nel corso di un controllo nei pressi della galleria Kennedy, è stato trovato in possesso di 30 grammi fra cocaina ed eroina e 20 grammi di hascisc. Compito non facile perché lo spacciatore, al quale è stato sequestrato anche un telefono cellulare, che secondo i carabinieri serviva a contattare i "clienti", ha reagito con violenza all’arresto. Il secondo episodio ha avuto invece luogo a Foligno, dove un venticinquenne locale, incensurato, è stato arrestato dalla polizia che ha scoperto a casa sua una vera centrale di spaccio della cocaina sequestrandone circa un etto. Alla sua identificazione gli agenti sono arrivati casualmente nell'ambito di speciali controlli disposti dal commissariato per il periodo natalizio per prevenire i furti. In particolare ad una pattuglia in borghese era stato affidato il controllo della zona della stazione ferroviaria, dove negli ultimi giorni i ladri avevano fatto diversi colpi. Gli agenti hanno scorto le luci accese all'interno di un ristorante che aveva cessato da tempo l'attività per cui sono entrati per un controllo sorprendendovi il 25/enne folignate che, in compagnia con una giovane albanese, stava prelevando dei generi alimentari. I due si sono giustificati dicendo che avevano raggiunto un accordo verbale con i gestori del ristorante per rilevarne l'attività e che vi avevano già portato degli alimenti intendendo riaprirlo prima di Natale. All'ultimo momento però la trattativa era saltata, per cui erano tornati sul posto per riprendere i generi alimentari che vi avevano portato. La vicenda sembrava chiarita, se non che, al momento di tirare fuori i documenti per l'identificazione,al giovane folignate è caduto dalla tasca un pezzetto di hascisc, per cui gli agenti hanno deciso di approfondire la questione perquisendo le abitazioni dei due giovani. A casa del ragazzo, nascosto in un barattolo che conteneva spezie aromatiche è stato poi scoperto un involucro termosaldato contenente 75 grammi di cocaina. Nello stesso appartamento sono stati sequestrati anche altri 25 grammi di cocaina già confezionata in dosi, un bilancino di precisione e sostanze per il taglio della droga. Il giovane è stato arrestato, mentre nessun provvedimento è stato adottato nei confronti della donna. Condividi