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FOLIGNO - Oggi la ''Fiera dei soprastanti'', il mercatino seicentesco con attrazioni e antichi mestieri, dove si puo' fare acquisti pagando soltanto con il ''quattrino'', e da domani il ''Gareggiare dei convivi'', 33/o concorso gastronomico rionale che in questo caso attiene alle cucine, agli abbinamenti dei vini, alle sapienti combinazioni degli ingredienti, agli allestimenti scenografici: entra nel vivo, a Foligno, il programma settembrino della Giostra della Quintana. La fida equestre, la ''Giostra della rivincita'', si svolgera' domenica 14. Intanto ieri sera, all'Auditorium di San Domenico, lo spettacolo ''Il medico per forza'', di Moliere, con il Teatro Paravento di Locarno, ha dato il via anche alFestival Segni barocchi, che fino al 21 settembre affianchera' con concerti, prosa, mostre ed arte varia, le iniziative della Giostra. Il ''Gareggiare dei convivi'' e' in scaletta per i giorni 1, 2, 3 e 8, 9 settembre. Il cinghiale e' il tema fisso dell'appuntamento. I primi due rioni in gara sono l'Ammanniti (ore 20.30) e lo Spada (ore 22). Nuova di zecca - riferisce una nota dell'Ente giostra - la giuria specializzata: a presiederla e' stato chiamato Giancarlo Malacarne, storico e giornalista, direttore della rivista ''Civilta' Mantovana''. Il gastronomo sara' Alviero Bigi, storico ed esperto in gastronomia antica, il sommelier Arcangelo Mario Ugolini. ''La scelta dell'ingrediente - ha spiegato l'architetto Stefano Trabalza, presidente della Commissione artistica dell'Ente giostra - non e' evidentemente casuale, tenuto conto che il cinghiale e' una presenza storicamente documentata sia sul territorio che nelle mense''. Condividi