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GUBBIO - L'interpretazione, da parte del musicista armeno Djivan Gasparyan, di un brano della colona sonora de ''Il gladiatore'', da lui composta, e' stata il momento piu' intenso della serata: alla presenza di molti nomi noti dello spettacolo, si e' conclusa ieri sera la manifestazione ''Life in Gubbio''. Nel corso della serata, condotta da Paolo Bonolis, Gasparyan ha ricevuto il premio ''Lupo di Gubbio per la riconciliazione'', perche' - e' detto nella motivazione - ''da maestro di duduk, strumento della tradizione musicale caucasica, ha saputo superare ogni confine nazionale dialogando con le culture del mondo''. Antonio Albanese ha poi ricevuto il premio ''Il senso della vita'' per lo spettacolo, Oliviero Toscani per la creativita', (''per la straordinaria capacita' e liberta' di creare immagini che, contro ogni forma di omologazione, danno forma e colore a nuove idee''), Dori Ghezzi, per la poesia, in memoria di Fabrizio De Andre', e a Luciano Ligabue per la musica (''perche' attraverso la sua musica riesce a comunicare a tutti una straordinaria energia e una concentrata carica emotiva''). Gli incassi delle cinque giornate di ''Life in Gubbio'', manifestazione ideata da Michele Afferrante e Filippo Mauceri, autori della trasmissione tv ''Il senso della vita'', sono stati devoluti al Cers, la onlus con un programma di assistenza familiare ai bambini diversamente abili, appoggiata da Bonolis. Condividi