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La proposta di legge del capogruppo di Rifondazione Comunista, Stefano Vinti, a riguardo di una odontoiatria popolare, pubblica e a prezzi convezionati è stata ripresa anche dalla Regione Lazio che sta cercando di mettere un freno ai prezzi riguardante questo particolare settore sanitario che sta alla base di molti indebitamenti delle famiglie italiane. La legge umbra – approvata dal Consiglio regionale e prossimamente sarà operativa – prevede: una duplice offerta di servizi, quella dei nuovi gabinetti dentistici da organizzare nei distretti di ogni Azienda sanitaria con medici del servizio pubblico, e quella di professionisti privati che vorranno convenzionarsi con la Regione rispettando parametri e tariffari prestabiliti per ogni prestazione. Dovranno essere realizzate nuove strutture pubbliche in ogni distretto delle Asl umbre, capaci di garantire qualità negli interventi, e un costo mediamente inferiore del 65 per cento, sulla base del “nomenclatore tariffario ufficiale” predisposto dal Ministero della salute. Accanto a questi nuovi servizi potranno operare anche professionisti privati che si impegnano, tramite convenzione ed accreditamento con la Regione, a fornire le stesse prestazioni ali stessi costi.. “Il centrosinistra umbro e Rifondazione – spiega Vinti - si dimostrano ancora una volta in grado di produrre delle normative che sono in grado di andare incontro alle esigenze dei cittadini. La legge sull’odontoiatria nasce proprio dall’esigenza di calmierare il mercato, evitando così quegli indebitamenti individuali e familiari che sono stati e sono una vergogna per tutta la sanità regionale e nazionale. Il Lazio ci imita? Questa è la dimostrazione che l’Umbria è una regione all’avanguardia in fatto di sociale e sanità” . Vinti continua lanciando un monito alla Giunta regionale: “Ora che anche altre regioni hanno deciso di prendere spunto dalla legge umbra sulla odontoiatria, non dobbiamo perdere tempo prezioso per passare dalle idee all’immediata attuazione, anche perchè l’iter politico-amministrativo si è concluso già da tempo”. Condividi