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ROMA - Il numero di studenti stranieri nelle scuole italiane ha superato il mezzo milione gia' da due anni scolastici, e nell'annata 2007/2008 ha sfiorato quota 600 mila: 574.133 alunni, pari al 6,4% del totale (ma in Umbria sono piu' del 10%, il 14,5% in piu' rispetto allo scorso anno). Secondo una previsione del Ministero della Pubblica Istruzione, tra pochi giorni il suono della campanella accogliera' 614 mila ragazzi stranieri, mentre nell'anno scolastico 2010/2011 potrebbero essere fino a 750 mila (8,3%). La maggiore presenza di stranieri si registra nelle scuole primarie (217.716, pari al 7,7%). Nelle secondarie di primo grado (scuole medie), il dato scende al 7,3% (126.396 alunni). Seguono a ruota le scuole d'infanzia, con il 6,7%, mentre le secondarie di secondo grado (scuole superiori) si fermano al 4,3%. La nazionalita' piu' rappresentata e' la rumena (93 mila studenti). Poco meno numerosi gli albanesi (85 mila) e i marocchini (76 mila). Dal 2006/2007 al 2007/2008, gli studenti stranieri sono cresciuti di 70 mila unita'. Un tasso di crescita che resta sostanzialmente in linea con quello registrato dal 2004 al 2006. Su queste basi, il Ministero ha formulato una proiezione secondo cui i ragazzi stranieri, nell'anno scolastico 2010-2011, potrebbero essere 748 mila. Va detto che lo studio, realizzato nel 2006, sottostimava le cifre relative agli anni scolastici 2006/2007 (circa 480 mila presenze contro 501 mila effettivamente registrate) e 2007/2008 (549 mila contro 574 mila). I dati relativi all'anno scolastico 2006/2007 ci mostrano anche la distribuzione dei giovani stranieri nelle varie regioni: la maggior percentuale si registra in Emilia-Romagna (10,7% sul totale degli studenti), mentre il dato assoluto piu' alto e' in Lombardia (121.520 alunni). Per quanto riguarda le province, in cima alla classifica c'e' Mantova per percentuale di stranieri (14%), davanti a Prato (13,5%), mentre Milano e' al primo posto per numero assoluto (48.453). Condividi