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CITTA’ DI CASTELLO - “Nonostante la crisi economica e la stagione partita in ritardo a causa del mal tempo, Città di Castello conferma il trend positivo in presenze ed arrivi”: l’assessore Riccardo Celestini commenta i dati turistici relativi ai primi sei mesi del 2008, specificando che “il saldo è positivo sia per il territorio comunale, che registra in aumento del dieci per cento, sia per il comprensorio, nel quale le presenze si attestano su un 3,3 per cento in più. Risultati da leggere anche alla luce del fatto che l’Alto Tevere nel 2007 aveva avuto la migliore prestazione in Umbria con il 9,1 per cento nelle presenze ed una permanenza di quasi quattro giorni per visitatore, contro la media regionale di 2,85 giorni”. Le dichiarazioni dell’assessore suggellano il fine settimana di San Bartolomeo e l’esordio delle manifestazioni di fine estate, che per Città di Castello sono un periodo turisticamente molto intenso. “Tra le note da segnalare” prosegue l’assessore “merita una riflessione l’afflusso di stranieri da un lato e dall’altro l’incremento del circuito nazionale, che ormai riconosce il territorio come una meta turistica a pieno titolo. L’andamento trova riscontro tra gli operatori, che, da un sondaggio interno, si esprimono positivamente, confidando che il fitto programma di appuntamenti a venire possa compensare una primavera penalizzata da condizioni atmosferiche in qualche caso proibitive. Senza enfatizzare una congiuntura su cui pesa l’euro forte e la contrazione generale dei consumi, possiamo considerare raggiunto lo storico obiettivo che istituzioni e operatori si erano posti, lavorando per una città ed un comprensorio in grado di esprimere un’immagine turistica matura e completa, dalle strutture all’animazione. Coloro che, in misura sempre maggiore - questo dicono i dati - scelgono il nostro territorio lo fanno per l’articolazione delle manifestazioni, per la qualità dell’accoglienza e della rete museale, per il livello dei servizi. Inoltre le politiche turistiche recenti sono riuscite a sposare i grandi eventi alla spontanea vivacità delle associazioni, delle pro-loco, promuovendo una formula, accessibile ad un target medio, che va progressivamente ispessendosi, pur chiedendo, a costi contenuti, professionalità e alti standard”. “Molto è stato fatto” conclude l’assessore “ma molto rimane ancora da fare per consolidare l’immagine di Città di Castello e dell’Alto Tevere e per trovare canali alternativi, integrativi di promozione. In questi giorni una troupe televisiva dell’emittente americana ‘Gallery hd’ realizzerà un servizio inserito nel programma ‘Eating art’, che si occupa di territori eccellenti sia per l’arte che per la gastronomia. Un’occasione per riqualificare il patrimonio architettonico, le attività commerciali ed economiche è poi il Piano urbano complesso, che prevede contributi a fondo perduto per interventi nel centro storico. Alle azioni pubbliche di sostegno è infatti indispensabile affiancare l’iniziativa dei soggetti privati per consolidare il ruolo che il turismo sta giocando nell’economia e renderlo uno degli assi portanti del sistema produttivo locale”. Condividi