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PERUGIA - “Realizzazione di attività flessibili a favore dei giovani non in obbligo di istruzione e a rischio di dispersione formativa”. E’ questo l’obiettivo che sta alla base del Servizio integrato di orientamento, couseling, recupero e sviluppo delle competenze che l’assessore provinciale al lavoro, formazione e istruzione, Giuliano Granocchi, ha presentato ai direttori dei Centri di formazione professionale: Associazione Cnos Fap Regione Umbria – sedi di Perugia – Foligno e Marsciano, Scuola Operaia “G.O. Bufalini” di Città di Castello, Università dei Sapori, Consorzio Futuro e Iter - Innovazione Terziario. L’iniziativa ha come scopo principale quello di dare una risposta immediata alle famiglie riguardo al futuro formativo dei loro figli, con particolare riferimento a coloro che si trovano in particolari condizioni di disagio o a rischio di emarginazione. Il Servizio sarà attivo dal gennaio prossimo presso ogni Centro di formazione professionale operante in regime di convenzione con la Provincia di Perugia per l’adempimento del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione.Si rivolgerà agli adolescenti esonerati dall’obbligo di istruzione (avendo conseguito la licenza media in anni precedenti il 2006/2007) che non hanno ancora assolto il diritto–dovere all’istruzione e alla formazione e sono pertanto a rischio di dispersione, avendo interrotto o manifestato l’intenzione di interrompere il percorso di istruzione. In particolare l’architettura del Servizio prevede una serie di attività flessibili e personalizzate (per una durata complessiva di 300 ore per ciascun partecipante) al termine delle quali i partecipanti otterranno una attestazione di riconoscimento crediti per l’inserimento in successivi percorsi di formazione professionale. Condividi